ALLO SBANDO IL MINISTERO GUIDATO DA SALVINI
26 SETTEMBRE 2024 – Non si limitano al periodo estivo i disastrosi effetti della presenza di Matteo Salvini al vertice dei ministero dei trasporti: Ferrovie italiane sborsa forse milioni di euro per indennizzare i viaggiatori che arrivano in ritardo. E, quel che è più grave, l’utenza si dirige verso altre forme di trasporto. Del resto, aspettare un treno per Milano per un’ora e mezzo, come è accaduto, per esempio questa sera (ma è fiore da fiore…) alla stazione di Pescara richiede troppa pazienza. Il tabellone segnava il ritardo di 70 minuti, ma dal 71° gli annunci sono cessati perchè forse anche la voce metallica degli altoparlanti ha cominciato ad avere pudore.
Intanto il Ministro pretende un referendum sulla sua persona dopo che il pubblico ministero ha chiesto per lui la reclusione a sei anni. Perchè non fa un referendum su quanti vogliono ancora sopportarlo dopo i disastri nel settore del trasporto su rotaia?