4 NOVEMBRE 2024 -Il sindaco Gianfranco Di Piero ha rivisto la contabilità e stamane davanti al monumento ai caduti non ha parlato più di quanti offrirono “il loro debito di sangue”, come disse il 25 aprile scorso, forse intendendo il “loro contributo di sangue”: ha parlato del debito che tutti noi abbiamo verso chi dette la vita per la Patria, la difesa della quale, ha sottolineato riprendendo la Costituzione, “è sacro dovere” del cittadino. Per il resto ha confermato di attraversare un periodo di grande incertezza, rimodulando da capo proposizioni che erano partite con un soggetto e potevano non arrivare al complemento oggetto. Ma dalla poltrona non si schioda.
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