LE VIOLAZIONI RISCONTRATE DAGLI AMBIENTALISTI PER LA CENTRALE CHE GIA’ FUNZIONA AL NUCLEO INDUSTRIALE
5 OTTOBRE 2024 – Mancherebbe del tutto la Valutazione di Impatto Ambientale per la centrale di turbogas della Metaenergia. Non ce n’è traccia nel “corposo fascicolo” che i Comitati per l’Ambiente hanno consultato: “Per maggior scrupolo abbiamo cercato nell’archivio online delle pratiche di V.I.A. del Ministero dell’Ambiente ma anche qui non abbiamo trovato nulla al riguardo. Ora, se da un lato è possibile che nel 1992 (quando venne autorizzato il primo impianto della società Fiat Serene SpA) una centrale a gas di taglia di 100 MWt non dovesse essere soggetta a procedure di V.I.A., è però del tutto evidente che l’intervento di totale sostituzione dell’impianto originario – paradossalmente considerato come “modifica non sostanziale” – proposto ed attuato dalla Metaenergia, dovesse essere oggetto almeno di una procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. Così come è avvenuto per la centrale di compressione della Snam, che è all’incirca della stessa potenza. Tanto più che, nel frattempo, da parte dell’Europa sono state emanate, e recepite dall’Italia, direttive più stringenti in matria di ambiente e tutela della salute, e l’organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto nuovi limiti per le emissioni nocive, specialmente per gli ossidi di azoto (Nox) e il particolato”.
Stamane, intanto, si è svolta la conferenza stampa annunciata proprio davanti alla centrale Metaenergia.