IL SOTTOSEGRETARIO MAZZAMUTO NE HA PARLATO ESPLICITAMENTE
24 LUGLIO 2012 – In alcune dichiarazioni, formulate per lo più esaminando le prospettive di riforma degli ordinamenti professionali, il sottosegretario alla Giustizia, Salvatore Mazzamuto, ha riservato attenzione anche al
destino di tribunali tra quelli che rischiano la soppressione. Ha parlato di possibili correzioni nella geografia giudiziaria come dovrebbe essere conformata, in base alla legge-delega, tenendo conto solo dei capoluoghi di provincia alla data del 30 giugno 2011. I correttivi, secondo l’esponente di governo, dovrebbero essere giustificati da situazioni geografiche o sociali o derivanti dalle opportunità offerte dalla edilizia giudiziaria : cioè il dato, molto significativo per alcune città, di costruzioni di edifici di tribunali completate, ma non ancora inaugurate. Ma subito il sottosegretario ha precisato che si tratta di aggiustamenti che debbono essere suggeriti dalla Camera o dal Consiglio Superiore della Magistratura. La collocazione degli uffici in punti svantaggiati territorialmente potrebbe essere utile a salvare alcune sezioni distaccate di tribunali o sedi di giudici di pace nelle isole o in alta montagna.