ASSEMBLEA DEGLI AVVOCATI: INVITATI ANCHE I PARLAMENTARI CHE HANNO SOPPRESSO IL TRIBUNALE

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7 LUGLIO 2012 – Si avvicendano le interpretazioni della bozza di decreto legislativo pronto per essere emanato dal Governo sulla soppressione dei tribunali abruzzesi: in particolare, è da vedere se la proroga, approvata con atto di legge successivo all’approvazione della delega, abbia prevalenza rispetto all’elenco delle soppressioni approvato ieri mattina.

Gli avvocati di Sulmona convocano un’altra assemblea, per mercoledì 11 luglio alle ore 17 e chiamano a parteciparvi i parlamentari eletti nella zona di Sulmona.

Buona scelta quella di invitare i parlamentari: ma altrettanto saggia scelta sarebbe quella di far entrare solo quelli che non hanno votato la delega, voluta dal governo Berlusconi e approvata da tutti gli altri partiti, per la soppressione dei tribunali. Che cosa dovrebbero dire deputati e senatori che hanno obbedito all’ordine dei propri partiti? Che adesso ci hanno ripensato? Bene, allora si dimettano. Oppure non si presentino neppure all’assemblea e gli avvocati, comunque, non li facciano entrare. Per intenderci, è possibile che vengano a sostenere la causa del tribunale di Sulmona i deputati Maurizio Scelli, Sabatino Aracu e Paola Pelino o il senatore Legnini? Dove stavano quando si è votato, sono usciti? Dai risultati delle votazioni risulta altro. Ora possono giustificare con tutte le scuse di questo mondo di aver votato sapendo di abolire il tribunale di Sulmona e quelli di Lanciano, Avezzano e Vasto: compreso il discutibile motivo che se non si fossero comportati in questo modo comunque la delega sarebbe passata. E’ opportuno che non entrino nella assemblea che servirebbe a rimediare al loro malfatto, anche perchè con le loro scuse potrebbero solo far perdere tempo e con la illustrazione delle loro strategie potrebbero solo prendere in giro gli avvocati.

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