17 APRILE 2012 – Non sono briciole quelle che i pendolari dalla Valle Peligna debbono spendere in più per viaggiare verso Roma. Secondo un calcolo della “Feder.Co. P.A.”, quelli che debbono recarsi sistematicamente, per esigenze lavorative, nella Capitale, dovranno spendere 250 euro in
più all’anno perchè la Regione Abruzzo ha deciso di applicare l’aumento del 10% anche alle corse commerciali. “Stranamente solo quelle di questo territorio sono commerciali” osserva Francesco Di Nisio, che aggiunge : “Il presidente della regione, Gianni Chiodi, e l’assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, dovrebbero spiegarci il senso di queste scelte: ci tolgono le corse dei pendolari e ci danno una stangata di 250 euro sui biglietti”.