CATENE SU SE STESSI PER FERMARE LA COSTRUZIONE DELLA CENTRALE SNAM

97

MANIFESTAZIONE A CASE PENTE

4 SETTEMBRE 2024 – Mario Pizzola e Alba Silvani, attivisti della Campagna “Per il clima, fuori dal fossile”, si sono incatenati ieri mattiNa al cancello di ingresso del cantiere Snam di Case Pente, dove ha avuto inizio la costruzione della “più grande opera fossile del Paese, la centrale di compressioine a supporto del nuovo gasdotto Linea Adriatica“.

Con il megafono Pizzola ha spiegato i motivi della manifestazione e con un comunicato i due manifestanti hanno sottolineato che la loro è una “azione di “obbedienza” civile nonviolenta per la giustizia climatica e per denunciare la folle scelta, avallata dal governo, di costruire due nuovi e dannosi impianti fossili che andranno ad aggravare il cambiamento climatico i cui effetti disastrosi, attraverso eventi meteo estremi, sono ogni giorno sempre più evidenti“. Il messaggio che i due attivisti hanno lanciato si addentra nelle motivazioni che portano a ritenere “illegale” la costruzione “perchè l’autorizzazione a costruire è decaduta il 7 marzo 2023” ed il cantiere è stato aperto “senza l’ottemperanza delle prescrizioni “ante operam” stabilite dal decreto VIA”, valutazione risalente a 13 anni fa.

Della centrale si sono interessate nei mesi scorsi numerose testate giornalistiche e il programma di Iacona “Presa diretta”.

Please follow and like us: