24 LUGLIO 2013 – Ai tempi di Federico la raccolta differenziata nel centro storico era già conclusa alle 7 di mattina, per le abitazioni.
Ieri il secco residuo marciva fino alle 11 e poi qualcuno ha avuto il cuore di ritirarlo; stamane dall’organico alle 10 si intravvedevano i germogli delle cipolle, e i gatti si incominciavano ad incuriosire per gli avanzi di carne. Della raccolta differenziata di Federico si disse che non decollava, che era un bluff, che stentava ad estendersi ad altre zone. Ora i cannoni di Navarone da Zac si astengono dal tuonare; e se i Romani dicevano “I vitelli dei romani sono belli” (che in latino significa: “Vai, Vitellio, al suono di guerra del dio romano”) i grandi accusatori di Federico diranno: ”I mastelli di Ranalli sono belli”, ma non sappiamo tradurre, al di là del rancore che ispirava la campagna di stampa contro Federico, che arriva fino ad oggi a foderare di prosciutto gli occhi di chi non vede e soprattutto non riferisce dei passi indietro.