Lega popolare:”La ricostruzione tarda anche nella provincia dell’Aquila”

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6 APRILE 2012 – La Lega Popolare fa il bilancio dei tre anni dal terremoto anche per le zone del centro-Abruzzo e, esprimendo solidarietà alla città dell’Aquila, osserva come “Non è stato ancora risolto il problema delle comunità della Conca Peligna, della Valle Subequana e della Val Pescara, dove tanti centri abitati hanno ancora strade bloccate, fabbricati puntellati e chiese inagibili”. “È una situazione intollerabile – dichiara Francesco Di Nisio, segretario di LP  – che non può essere trascinata oltre, poiché se è vero che la priorità assoluta è quella di ricostruire L’Aquila è altrettanto vero, e giusto, ricostruire gli immobili e rinvigorire il tessuto sociale di tutti i centri minori colpiti dal sisma”. Un diritto che non può essere negato sfacciatamente come è stato fatto sino a oggi. “Abbiamo voluto interessare il Presidente Monti e il Ministro Barca – continua Di Nisio – affinché si prenda atto della tragica situazione i cui versano le comunità del Centro Abruzzo, alle prese con una profonda e antica crisi socio-economica, con una continua emorragia di posti di lavoro dovuta alla continua chiusura di opifici e di uffici pubblici, con tutti i problemi del post-sisma non ancora risolti nonostante l’accoglimento, da parte del TAR del Lazio, dei ricorsi per l’inserimento nel cratere sismico”.

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