IL SINDACO: “E’ LA PROVA DEL NOVE SU CHI VUOLE BLOCCARE QUESTA CITTA'”
22 MARZO 2012 – Le norme tecniche di attuazione del Piano regolatore erano ad un passo dall’esame che ne deve fare il Consiglio comunale e probabilmente saranno approvate alla prossima seduta.
Sul ritardo delle ultime settimane è molto categorico il sindaco, che giudica inconcepibile il comportamento dell’opposizione, addirittura caratterizzato da una sostanziale fuga in commissione. Durante l’ultima assise consiliare, i lavori dell’assemblea sono stati sospesi e in una riunione nella stanza attigua all’aula magna i consiglieri di minoranza hanno espresso l’opzione di riportare l’argomento in commissione. Qui, ieri pomeriggio, prendendo atto della sostanziale assenza di ogni discussione o proposta migliorativa, il sindaco ha suggerito di “calendarizzare” di nuovo l’argomento per il Consiglio, così da porre fine ad una attesa di vari decenni per uno strumento di essenziale importanza cittadina. A quel punto la opposizione ha abbandonato, senza motivazione alcuna, i lavori della commissione.
Sorpreso, più che indignato, Federico ha dichiarato: “La sensazione che l’opposizione stesse “menando il can per l’aia”, chiedendo inutili rinvii, era chiara già da tempo. Ormai è evidente che non vuole che sia licenziato un provvedimento così importante per l’intera città. A conferma di questo c’è l’assoluta mancanza di giustificazioni o di proposte alternative. Nulla, se non il “capriccioso” no alla celebrazione del consiglio. “Stanati” come avevo avuto modo di sospettare lunedì scorso. Oggi la città intera sa chi è che non vuole muovere una paglia, chi è fossilizzato nella propria inerzia, chi intende ammuffire sul cadavere di una città allo stremo. La maggioranza di governo cittadino non lo permetterà ed approverà le norme in ogni caso”.