IL VESCOVO BENEDICE IL RESTAURO DI VIA MAZARA
14 MAGGIO 2017 – In uno dei punti più freddi di Sulmona, con l’esposizione più ingrata a nord-ovest, la “Madonna del latte” è giunta fino ai giorni nostri, come se le intemperie fossero già previste nella sua missione didascalica.
Paolo Cui, della impresa “Arcovaleno” (nella foto in alto mentre illustra le fasi del restauro al Vescovo) traccia per sommi capi il percorso del restauro, voluto da portafogli anonimi per fungere da fiammifero di accensione nel restauro di tutta la facciata di San Francesco della Scarpa. “Qui d’inverno tira un vento gelido, e si raggiungono anche i dieci gradi sotto zero; non è il posto ideale per gli ingredienti del restauro”. Ma il risultato stupisce anche il vescovo Angelo Spina per quella abbinata del rosso e del turchese alla quale si richiamerà nell’analisi profonda dei simboli qualche secondo prima di impartire la benedizione alla rinnovata “Madonna del Latte” o “Madonna della tenerezza”, come l’ha ribattezzata il parroco don Gilberto per valorizzare la grande dolcezza del viso nell’atto di nutrire l’uomo destinato a salvare il mondo. “E’ straordinariamente facile – dice il Vescovo – leggere in questa immagine lo scambio del dono della madre con quello del figlio che le restituisce con il suo sguardo la gioia della vita; in tutto c’è la gratuità, primo e autentico messaggio della nutrizione materiale e spirituale delle madri, di tutte le madri”. “Quando passate qui davanti – ha concluso mons. Angelo Spina rivolgendosi al piccolo popolo radunatosi in Via Mazara (nella foto in basso) – lasciate un pensiero a questa immagine e portate con voi il messaggio di questo attimo della donazione che può durare per tutta una vita”.