Spinta propulsiva dell’informatica al tribunale

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LE STATISTICHE LETTE DAL PRESIDENTE DELLA CORTE D’APPELLO

28 GENNAIO 2013 – Il Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, Schirò, ha trattato, nella relazione letta sabato mattina per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, della informatizzazione dei vari uffici ed ha riservato una particolare attenzione al tribunale di Sulmona: “Il Tribunale di Sulmona ha avviato l’integrale informatizzazione dell’ufficio attraverso l’attivazione di tutte le funzionalità previste dal sistema per il settore civile, compresa quella dei pagamenti telematici (funzionalità quest’ultima attiva solo presso altri 15 tribunali italiani) e attraverso l’organizzazione del lavoro di magistrati e cancelleria in modo da sfruttare il massimo di tali funzionalità.

In questo campo si è ottenuto il numero di 2.455 depositi telematici c.d. interni (relativi ai provvedimenti del magistrato), pari al 55% di quelli dell’intero Distretto (4.466), dei quali 2.446 riferiti al solo settore del contenzioso ordinario, in cui sono stati concentrati i maggiori sforzi, corrispondenti al 58 % di quelli dell’intero Distretto (4188).

Rapportati alla popolazione del circondario (70.000 abitanti), tali dati esprimono un indice di informatizzazione giudiziaria del 3,5 %.

Apprezzabile anche l’effetto di trascinamento di tali risultati sui depositi telematici esterni, eseguiti da avvocati e altri professionisti.

In tale settore i depositi realizzati nell’anno 2012 (199) sono il 16% di quelli dell’intero Distretto (1.226).

Sul piano dei risultati, inoltre, il primo impatto di tale riorganizzazione non ha comportato alcuna pur prevedibile ripercussione negativa immediata, atteso che, nel settore del contenzioso civile ordinario, di maggior incidenza e in cui sono stati concentrati i maggiori sforzi, si è da subito ottenuta una riduzione del 12,45 % delle pendenze, passate da 1.494 a 1.308.

Sempre presso il Tribunale di Sulmona, nel campo della sperimentazione di nuovi modelli organizzativi è stata realizzata, per la totalità dei procedimenti del contenzioso civile ordinario, la redazione del verbale con strumenti informatici.

A integrazione di tale sistema è inoltre in via di completamento la riorganizzazione dei servizi di cancelleria, in modo da assicurare la presenza a ciascuna udienza civile di idoneo personale col duplice incarico della redazione del verbale di udienza, attraverso la consolle del magistrato, e del contestuale “scarico” dell’udienza sui registri del SICID.

Tali iniziative tendono a creare le condizioni per informatizzare, con soluzioni organizzative uniformi e mirate, l’attività di gestione e verbalizzazione dell’udienza, vale a dire il segmento più complesso dell’intero flusso del processo civile”.

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