“Sulmona abbraccia l’Italia attraverso il Giro”

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Vaschione_e_palloni_rosaLa “seconda volta” del Sindaco alla partenza della carovana rosa

13 MAGGIO 2012 –  “Non è facile essere prescelti dagli organizzatori del Giro; ancora più difficile esserlo di nuovo a distanza di appena tre anni” osservava il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, poco prima che la carovana rosa partisse da Piazza Garibaldi per raggiungere Lago Laceno (nella foto a sinistra palloni e magliette gonfiate davanti al Vaschione)

“Evidentemente –  aggiunge  – non fummo i soli a pensare che quella tappa del 2009 fu uno straordinario successo per la Città, grazie al lavoro attento del Comitato organizzatore e all’entusiastica partecipazione di migliaia di persone. Il Giro d’Italia ritrova quindi tra le protagoniste la nostra Città, e noi tutti siamo ben lieti di abbracciare, attraverso i ciclisti e gli amanti della corsa rosa, l’intera nazione, che vuole molto bene al ciclismo e ai suoi epici campioni” conclude Federico.

 

Dalla mattinata domenicale al sole estivo gli ingredienti c’erano tutti per fare una grande festa, anche se lo sport non c’entrava niente e il gruppo di ciclisti che hanno attraversato il Corso sembrano marziani rispetto a tutto l’apparato sovrabbondante della “carovana”. E’ stato un mostrare i muscoli per la pubblicità: una sconfinata serie di “promozioni”. testa_del_gruppo_allAnnunziataMa qualcuno ogni tanto ha riconosciuto un campione e l’ha fotografato. La Piazza Garibaldi è ancora la carta vincente di questa città, dai tempi delle fiere del ‘200 fino ad oggi, passando anche per l’occasione mancata della visita del Papa, quando avrebbe potuto essere riempita se non ci si fossero messi di traverso i “passi” per i vari ordini di ospiti mentre la gente, quella che arricchisce l’aria delle città, rimaneva lontana, a guardare la Messa alla tv. Nella foto la bandierina rossa con i primi del gruppo davanti all’Annunziata.

Il grande fascino del Giro d’Italia sta nell’essere lo sport meno virtuale di tutti: i corridori quasi li tocchi quando attraversano il Macerone o quando li puoi fotografare con lo sfondo delle Cinque Miglia o delle sagome in costume abruzzese sulle scale dell’Annunziata. La “carovana” di auto, furgoni, motociclette e tir, le presentazioni urlate da un palco per illustri sconosciuti in cerca di “visibilità” con musica pacchiana tendono a sfumare un po’ questo contatto: i campioni alla partenza devi cercarli dietro a qualche stand mentre tentano di sottrarsi a microfoni e conversazioni: la privacy non è per il Giro d’Italia. Ma dopo il chilometro zero di Via Mazzini le cose tornano ad essere serie: valgono i muscoli, il fiato e… speriamo nient’altro.

Polizia_al_Giro_dItalia Giro_dItalia_2012Nelle foto: la fila di motociclisti della Polizia Stradale al seguito della corsa. Il passaggio del gruppo davanti alla Chiesa dell’Annunziata; l’afflusso di sulmonesi verso Piazza Garibaldi prima della partenza dei corridori; i costumi abruzzesi e molisani sulle scale del Palazzo dell’Annunziata.

affluenza_verso_il_Giro

Costumi_davanti_allAnnunziata

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