MANIFESTAZIONE CON PARTENZA DAL TRIBUNALE ALLE 14,30
13 SETTEMBRE 2017 – L’appuntamento è davanti al tribunale per andare tutti a Pescara e gridare alla giunta regionale,
ma soprattutto a D’Alfonso, che la fase del dopo-incendio, sulla quale si gioca il futuro di almeno cento anni del Morrone, deve essere gestita nell’interesse della natura e delle popolazioni che vivono in simbiosi con quella montagna.
Ieri l’impegno di vigilare attentamente è stato ribadito nell’assemblea pubblica in Piazza XX Settembre, raro esempio tra i riti sani della democrazia, rimasto all’indomani dello svuotamento del confronto tra i partiti e della instaurazione delle lotte personali e personalistiche. Dopo settimane di silenzio e di sostanziale fuga mentre montava la protesta per la sospsetta presa di posizione per il rimboschimento, l’assessore regionale alle aree interne, Gerosolimo ha fatto sapere che prende atto dell’indirizzo opposto e se ne farà interprete.
Galvanizzati da questo riscontro e dalla sostanziale accettazione del fallimento dell’assessore, i comitati, le associazioni e i movimenti sorti per una saggia amministrazione delle risorse e per proteggere la Valle Peligna da oscure influenze esterne si troveranno a Pescara alle 16, tanto con pullman che con autovetture.