DA SULMONA ALLA MAJELLA IL TOURING CELEBRA CELESTINO V IN 97 CHILOMETRI

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E’ UN ALTRO CAMMINO DEI SANTI, DOPO QUELLI SU FRANCESCO D’ASSISI E FRANCESCO DI PAOLA

28 MARZO 2023 – E’ piuttosto improbabile che un eremita si sia impegnato a collegarsi con i suoi posti di meditazione mediante itinerari da percorrere a piedi. Per esempio, Ignazio Silone nel suo “Avventura di un povero cristiano”, arriva a concepire incontri di gente di Pratola Peligna con il papa della grande rinuncia che va a trovarlo sulle coste del Monte Morrone, ma una passeggiata di Pietro Angelerio nessuno l’ha mai evocata.

Ciò non toglie che un filo rosso tra Sulmona, San Liberatore a Majella e Serramonacesca racchiuda in sé l’esperienza del povero, ma grande papa, prima che diventasse papa e anche dopo aver abbandonato il soglio pontificio, quando sarebbe tornato sul Morrone e lì sarebbe stato catturato dagli emissari di Bonifacio VIII.

Così, domani a Pescara, nella sede dell’Aurum, il presidente del Touring sancirà il riconoscimento del “Cammino di Celestino”, il percorso di 97 chilometri che da Sulmona punta sulla Majella, cioè verso i luoghi che segnarono l’esperienza di Pietro prima del ritiro sul Morrone, dove fu raggiunto da Carlo d’Angiò nell’agosto del 1294 per ricevere l’investitura a papa in Collemaggio. L’itinerario entra a far parte dei “Cammini e percorsi del Touring Club Italiano”. Ci sarà anche il presidente del Parco nazionale della Majella – Morrone, Lucio Zazzara. Finora il TCI ha certificato ‘il Sentiero del Viandante’ nel 2020 che si snoda lungo la sponda orientale del Lago di Como; ‘la Via del Nord’ di Francesco d’Assisi tra Umbria e Toscana e ‘La Via del Giovane’ di San Francesco di Paola. Attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori divisi in sette categorie, il Touring valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: segnaletica, mobilità, fruibilità delle risorse turistiche, varietà dei servizi dedicati al camminatore, governance del territorio, promozione, manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato.

Nell’immagine del titolo Pietro da Morrone davanti a Papa Benedetto XVI nel luglio 2010 a Sulmona.

In basso Pietro da Morrone detta la Regola dell’ordine da lui fondato, affresco nella Cappella Caldora a Santo Spirito, Badia di Sulmona.

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