CLAUDIO LATTANZIO E LUCIANA MARINELLI PORTANO SUI BINARI E IN SEGGIOVIA GLI OSPITI PROVENIENTI DA TUTTO ABRUZZO
17 AGOSTO 2023 – Nella armonia della natura, distanti dalle vicende che animano la vita di tutti i giorni, per dare il significato che merita questa giornata particolare, hanno unito le loro vite e i loro destini Claudio Lattanzio e Luciana Marinelli. Al Guado di Coccia, quasi duemila metri di altitudine, hanno detto “sì” al sindaco di Campo di Giove Michele Di Gesualdo (nella foto del titolo), che chiedeva loro di riaffermare e ratificare l’intenzione di diventare sposi, a due passi dal cielo, dove li hanno portati, insieme a centinaia di amici e parenti con i quali hanno voluto condividere questa grande emozione, i binari della antica Sulmona-Carpinone, solcati da un locomotore diesel e da cinque vagoni “cento porte”, di quelli che è difficile scalare, più del valico che hanno raggiunto con comoda seggiovia, per l’occasione in piena attività tra le faggete silenziose e le pareti di roccia. Banda alla stazione campogiovese, mortaretti e fuochi d’artificio q.b., per non disturbare una fauna incuriosita da tale consesso di giornalisti che qui non si era più visto dai tempi delle gare di sci di penne scriventi nel 1981. Non li nominiamo per non indispettire i pochi esclusi, ma riportiamo le foto di un Giuseppe Fuggetta, già compagno di avventura di Claudio Lattanzio per “Rete Abruzzo” e imprevedibile scatenato esecutore di musica popolare insieme all’altrettanto insospettabile, non giornalista, Nunzio Marcelli; Yvonne Frisaldi, che è stata alla redazione de “Il Centro” di Sulmona, Walter Nerone, pure lui transitato per il Centro della Valle Peligna a raccontare la cronaca nera, quella bianca e i gialli di una redazione di provincia, Marco Picini, che abbiamo appreso ieri l’altro essere anche lui iscritto all’Ordine dei giornalisti e ritmato esecutore di tamburo, Andrea D’Aurelio.
Serena ed elegante Luciana, che nella foto saluta un affermato imprenditore statunitense, Mykol Cantalupa, di origini campane, accompagnato da un altro imprenditore di Boston e nato a Sulmona, Filippo Frattaroli, sul treno di tanto tempo fa, mentre Claudio si concede al saluto dei tanti amici subito dopo il “sì” (nella foto più sotto sta con l’ex sindaca di Sulmona, Annamaria Casini). Parole di circostanza sono state rivolte dal sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero.
Hanno fatto pure la loro parte colombi bianchi, liberati al momento-clou, ma rimasti incerti nel prendere il volo al Guado di Coccia in uno spazio così aperto, a tu per tu con poiane e falchi.