Se non c’è il treno si va a piedi

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passeggiatabinariCAMMINATORI LUNGO LA SULMONA-CARPINONE

14 GENNAIO 2013 – E’ talmente panoramica che richiede di essere percorsa con passeggiate ristoratrici anche adesso che non vi transitano più i treni da oltre un anno.La romantica Sulmona-Carpinone, tratto della importante Sulmona-Napoli, è ancora intatta con i suoi binari in buona parte sostituiti una decina di anni fa, con i ponti e le gallerie sui quali sono stati effettuati interventi di manutenzione anche importanti.

Basta dire che è ancora percorribile, ed è percorsa, da treni speciali, anche quelli d’epoca. Così, non è difficile incontrare sulle traversine gruppi di camminatori che si nutrono di immagini ormai destinate a pochi; come domenica scorsa, nei pressi della stazione di Pettorano sul Gizio, dove le littorine si cominciavano ad elevare verso il Piano di Palena e consentivano di guardare a tu per tu il Gran Sasso sullo sfondo, per poi svoltare e nascondersi in una galleria lunga e odorosa ancora del fumo del carbone fino alla stazione di Rivisondoli che era la più alta del sistema ferroviario italiano dopo quella del Brennero. Leccornie per pochi intenditori.

Intanto della Sulmona-Carpinone si è interessato anche il Corriere della Sera sabato con una pagina di Cannavò ricca di riferimenti storici, ma anche documentata su tutte le iniziative imprenditoriali che sono sorte lungo il tragitto.

E della stessa linea si parlerà mercoledì alle ore 16,30 all’Agenzia di promozione culturale in Piazza Venezuela con la traccia segnata dal prof. Antonio Pantaleo, storico.

 

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