“TANTE RELAZIONI PERVENGONO ALLO STESSO RISULTATO SULLA NOCIVITA’ DELLA DISCARICA”

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LA POSIZIONE DEL DOTT. MAURIZIO PROIETTI A PROPOSITO DEL DOCUMENTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’

17 GIUGNO 2024 – “Esistono relazioni del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (N.O.E.), dell’ingegner Cavallo e l’ultima in ordine di tempo dell’Arta, e tutte vanno nella stessa direzione: impianto non a norma” sono le parole nette del consigliere comunale, dott. Maurizio Proietti, medico anche dell’Isde (“Medici per l’ambiente”), che senza mezzi termini mette in guardia: “Se questo può significare ricaduta negativa sull’ambiente e quindi sulla salute dei cittadini, vanno rintracciati i responsabili di una eventuale cattiva gestione e presi i dovuti provvedimenti”. Proietti è stato sentito dai Carabinieri forestali in occasione dell’ultima inchiesta sulla discarica di Noce Mattei (Cogesa). “Forse non è stata prestata molta attenzione a un passaggio fondamentale del report dell’Istituto Superiore di Sanità – aggiunge Proietti a proposito di una nota delle rappresentanze sindacali – ossia che una corposa documentazione scientifica rintracciabile sulle banche dati scientifiche (tra le tante la più importante: National institutes of Health, https://pubmed.ncbi.nim.nih.gov/ che vanta oltre 37 milioni di pubblicazioni) ci indica che il rischio di ammalarsi è maggiore per i residenti che vivono nei pressi delle discariche. Gli amanti del dettaglio possono interrogare le suddette banche dati inserendo le parole chiave “landfill cancer” e si renderanno conto che quanto riportato dall’ISS non è cosa campata in aria”. Nel motivare la necessità di “un primo studio più rapido, da effettuare nel mentre si mette in piedi quello più completo”, Proietti osserva come il rischio di esposizione dei lavoratori “è diverso da quello della popolazione in generale, perché bisogna tener presente la quantità di inquinante e i tempi di esposizione”.

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