Adolescenti più maturi nei meandri della finanza

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I DATI DIFFUSI DALLA BANCA D’ITALIA

 Gli alunni della scuola primaria hanno registrato un aumento di risposte corrette dal 38 al 63 per cento; gli incrementi per gli studenti di scuola secondaria di I e II grado sono stati, rispettivamente, dal 43 al 57 e dal 39 al 55 per cento.

Crescono così la maturità e la cultura in materia finanziaria, secondo quanto la Banca d’Italia ha monitorato nelle scorse settimane ed ha rielaborato riferendone tramite il suo direttore della filiale regionale dell’Aquila, dott. Luigi Bettoni.

Per tutti i livelli di istruzione gli studenti che partecipavano per la seconda volta al progetto hanno inoltre mostrato nei test di ingresso una migliore performance rispetto ai coetanei che vi accedevano per la prima volta; tale risultato sembra confermare che le conoscenze acquisite tendono a essere mantenute nel tempo.

I dati sono stati diffusa al termine della quarta edizione del progetto di formazione economico-finanziaria nelle scuole organizzato dalla Banca d’Italia, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

L’obiettivo, come noto, è apportare, fin dalla scuola elementare, conoscenze finanziarie di base che consentano agli studenti di sviluppare le competenze e le abilità necessarie per la loro applicazione concreta. Il progetto Banca d’Italia-MIUR prevede una specifica attività di formazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado da parte degli esperti della Banca d’Italia; i docenti sono poi incaricati di svolgere le lezioni nelle classi partecipanti.

Le riunioni formative per l’Abruzzo si sono tenute nei giorni 11 e 14 dicembre presso la sede regionale della Banca d’Italia a L’Aquila e presso la Filiale di Pescara. Sono stati trattati i temi della moneta, degli strumenti di pagamento alternativi al contante, della stabilità dei prezzi e del sistema finanziario; ai docenti sono state illustrate le principali funzioni della Banca d’Italia, con particolare riferimento alla vigilanza bancaria. All’edizione di quest’anno hanno complessivamente aderito più di 40 docenti provenienti da scuole di tutte le quattro province abruzzesi.

Le riunioni sono state organizzate dalla Filiale regionale di L’Aquila. Vi hanno partecipato per la Banca d’Italia, Luigi Bettoni, Direttore della Filiale, Simona Golini, Vice Direttore e referente regionale del progetto per la Banca, Alessandro Tosoni e Massimo Calvisi della Filiale di L’Aquila. Agli incontri hanno partecipato anche Marilisa Guida e Pietro Gaudenzi, esponenti del Nucleo per l’Educazione Finanziaria dell’Amministrazione Centrale della Banca d’Italia a Roma, e Ivana Carraro, referente dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.

Il dott. Bettoni ha ricordato come il principale obiettivo del progetto sia di aumentare la conoscenza dell’economia e della finanza in un settore, come quello della scuola, fondamentale per la formazione delle future generazioni del nostro Paese. È quindi importante acquisire familiarità con le nozioni economiche e finanziarie di base prima possibile nella vita, già a partire dalle scuole elementari. Investire in educazione finanziaria nelle scuole risponde inoltre a esigenze di equità sociale: la formazione erogata nei cicli d’istruzione obbligatoria consente infatti di raggiungere in maniera trasversale tutte le fasce di popolazione, comprese quelle appartenenti alle classi socio-economiche più svantaggiate, favorisce la parità competitiva dei giovani e, in prospettiva, riduce le possibili difficoltà di accesso ai prodotti finanziari.

In entrambe le edizioni, il programma degli interventi, ampio e articolato, è stato accolto con molto interesse dai numerosi insegnanti intervenuti alle due riunioni; essi si sono impegnati a valorizzare il progetto nell’ambito degli istituti di appartenenza, con l’obiettivo di estendere e rendere continuativa la partecipazione all’iniziativa.

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