UN TENTATIVO DI PORTARE LE METAMORFOSI NELLA VITA DI OGNUNO – CI PROVA IL FLORIAN
21 GIUGNO 2021 – Il continuo fascino per l’incontro tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti è al centro di un tentativo di interpretazione moderna delle “Metamorfosi” di Ovidio mercoledì e giovedì a Pescara, al “Florian Metateatro”. A Pescara, dunque, come nel recente passato hanno cercato di fare in molti.
Si cimenterà in questa non facile prova il “Teatro del Lemming”, che è nato a Rovigo nel 1987. Il lato interessante dell’esperimento sta nell’impegno di suggerire un report delle metamorfosi di ciascuno di noi nella vita attraversata “in un continuo movimento tra morti e rinascite”. Sono gli uomini che si incontrano e non soltanto i miti; sono le esperienze del continuo divenire a rendere irripetibile la vita di ognuno.
Certo l’obiettivo non è facile; ma incuriosisce il metodo attraverso il quale è tentato. E anche se sarà condotto con rispetto del testo del Sulmonese.
Nella immagine del titolo: Orfeo ed Euridice