NESSUNA REAZIONE AL GRAVE ANNUNCIO DEGLI AQUILANI CONTRO LA PROROGA DEL TRIBUNALE
8 FEBBRAIO 2017 – Tacciono in sette lingue il sindaco di Sulmona e il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati peligni
dinanzi alla proclamazione dello stato di agitazione degli avvocati dell’Aquila, che tramite la Camera penale si sono detti in procinto di scioperare contro la proroga alla soppressione dei tribunali di Sulmona e Avezzano.
L’iniziativa è considerata, da molti avvocati del Foro, di inusitata violenza, volta ad assicurarsi la disponibilità immediata di giudici e cancellieri.
Tace anche l’opposizione in consiglio comunale, con la consigliera di Forza Italia, avv. Elisabetta Bianchi, che non spende una parola per giudicare l’iniziativa della Camera penale aquilana e non si avvede che tutto un comprensorio sta sollevando la bandiera del suo stesso colore. Anche lei, poliglotta, tace in sette lingue: eppure ha speso tante parole per la soppressione del punto nascite e del tribunale ed ha pure fatto lo sciopero della fame.
Il consiglio dell’ordine degli avvocati si riunirà domani per esaminare la spinosissima questione.
Tutto questo accade qualche giorno dopo che al teatro si sono celebrati i moti del ’57 con ridondanti parole e rivendicazioni.