COMITATI PER L’AMBIENTE CHIEDONO CHIAREZZA SULL’IMPIANTO DEL GAS
28 DICEMBRE 2015 – I “Comitati cittadini per l’ambiente” hanno affrontato stamane il sindaco Giuseppe Ranalli
per impegnarlo a ribadire un “no” chiaro alla centrale della Snam sul territorio comunale. Già la Regione Abruzzo ha espresso tre indicazioni negative, ma la mattina del 23 dicembre scorso è stata pubblicata una nota del “governatore” Luciano D’Alfonso circa la possibilità di dare una “soluzione” (testualmente) alla pressante richiesta del Governo per il “via libera” all’impianto.
Ranalli, nella sua stanza, ha affermato di aver già detto un “no” chiaro alla Regione, ma i dimostranti pretendevano che lo confermasse alla luce di questa ultima, inaspettata apertura della Regione al Governo.
L’imbarazzo nel quale si è trovato, nonostante tutto, il sindaco è dipeso dall’ennesimo episodio di doppiogiochismo di Luciano D’Alfonso, che all’intervista di stamane sul giornale radio regionale della Rai, ha detto che comunque, siccome l’impianto si farà, pur nonostante i reiterati “no” della Regione, tanto vale la pena di ottenere qualche cosa da una trattativa. E ha detto di essere in contatto, per questo, con i rappresentati delle istituzioni di Sulmona. Orbene, siccome a Sulmona tutte queste “istituzioni” in grado di interloquire su questa materia non ci stanno, è evidente che chiunque abbia ascoltato questa intervista subdola ed equivoca ha pensato al sindaco. Da qui le ire, giustificate, dei “Comitati”, che hanno realizzato il “blitz” nella stanza del sindaco, che oggettivamente più che dire quello che ha detto non poteva. D’Alfonso, come fa sempre, si è ben guardato dal citare tempi e modi di questi contatti con i rappresentanti istituzionali della città di Sulmona, così da impedire anche una precisa smentita del Sindaco.
Il capolinea per persone come D’Alfonso sembra ormai segnato, viste le fandonie che, sull’esempio di Renzi, va propalando da quando si è insediato; il problema per Sulmona è che, nel tratto che ancora ci separa dal capolinea, quest’uomo degli equivoci può fare altri danni, dopo quelli che ha cercato di fare per il “punto nascita” (ereditando, peraltro, il lascito di coltellate della giunta Chiodi esattamente in tema di chiusura di vari presidi locali) e sta facendo per viabilità e ferrovie. Magari stamane insieme ai “Comitati” avremmo dovuto notare la presenza di Andrea Gerosolimo, che, da quando ha ottenuto il posto di assessore, ha smesso ogni tipo di ostruzionismo nei confronti del suo capo e sta confezionando il piatto di lenticchie per il quale vendersi la rappresentanza politica degli allocchi che lo hanno votato alle ultime regionali.