11 FEBBRAIO 2012 – Come era ampiamente prevedibile e previsto, la scialba operazione di temporeggiare nella soppressione dei tribunali è stata addirittura bocciata alla Camera dei Deputati e dichiarata “improponibile” al Senato. “Tale esito disastroso della azione politica ” osserva nel darne notizia il segretario regionale del Partito Socialista, Massimo Carugno, che aggiunge: “Insomma il quadro della azione politica per tale battaglia è di una desolazione mortale. L’unica via d’uscita – commenta Carugno – è quella che abbiamo delineato da tempo e cioè una azione incisiva del Presidente Chiodi presso il Governo con la quale si faccia capire che l’Abruzzo, per il suo particolare territorio, non può rinunciare a nessuno dei 4 Tribunali, senza ordine di preferenze, perchè tre quarti del suo territorio si vedrebbe sguarnito totalmente di un qualunque presidio di legalità”.
fa il paio con la scellerata e allucinante risoluzione del Consiglio Regionale d’Abruzzo che ha fissato una sorta di Hit Parade dei Tribunali abruzzesi da salvare mettendo al primo posto Avezzano
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Il problema ci sembra da individuare nel dato di fatto che il deliberato del Consiglio regionale nessuno lo ha revocato e sarà tenuto presente quando Severino, Ministro della Giustizia, e tutto il Consiglio dei Ministri metteranno mano all’accetta. Una buona occasione per salvare Sulmona e Avezzano c’era e consisteva nel mettere insieme i due tribunali. Ma a chi lo diceva si rispose che Sulmona si salvava da sola…
