ESPOSTO IN PROCURA DEI COMITATI PER L’AMBIENTE SULLA CENTRALE DI COMPRESSIONE DELLA SNAM
24 MAGGIO 2023 – I “Comitati per l’Ambiente” hanno presentato un esposto ai Carabinieri Forestali in merito al cantiere avviato dalla Snam in località Case Pente per la realizzazione della centrale di compressione perché si accerti “se l’avvìo dei lavori da parte della Snam rispetti quanto stabilito nelle autorizzazioni rilasciate dai Ministeri competenti”; in sostanza, si tratta delle prescrizioni per la valutazione di impatto ambientale, che debbono essere ottemperate “in sede di progetto esecutivo e comunque prima dell’inizio dei lavori”.
I “Comitati” fanno rilevare che “alla data del I° marzo 2023, quando sono cominciato i lavori a Case Pente, delle 22 prescrizioni ne risultavano avviate solo 2 da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In data 11 maggio 2023, quindi ben oltre la data di inizio dei lavori, veniva convocato il Comitato VIA regionale per la Verifica di Ottemperanza di altre 6 prescrizioni “ante operam””
Con l’esposto, i Comitati chiedono di verificare se le attività avviate il I° marzo a Case Pente si configurino come “inizio lavori”, come la stessa SNAM ha comunicato al MASE e al Comune di Sulmona. “In questo caso – fanno rilevare – tali attività appaiono in aperto contrasto con il decreto VIA e specificamente nella parte in cui si stabilisce espressamente che la compatibilità ambientale è concessa “a condizione” che le 22 prescrizioni vengano ottemperate “prima dell’inizio dei lavori”. Qualora le attività in corso non siano configurabili come “inizio dei lavori”, il decreto con cui è stata autorizzata la costruzione della centrale è da ritenersi decaduto perché l’inizio dei lavori sarebbe dovuto avvenire entro il 7 marzo 2023, data di scadenza della seconda proroga”. E prospettano il sequestro del cantiere qualora ne ricorrano le condizioni.