DACIA MARAINI RACCONTA IL SUO RAPPORTO CON I GRANDI DI TUTTE LE EPOCHE
18 OTTOBRE 2023 – Nell’ultima pagina del suo “Vita mia”, che è il racconto delle cose che l’hanno colpita e formata, Dacia Maraini passa in rassegna molti autori, tanto della letteratura che della musica. Sono coloro che l’hanno accompagnata nella Sicilia della sua infanzia, con “le montagne incombenti, il suo barocco visionario e sontuoso, i suoi cibi, i suoi profumi. Ma anche le sue durezze, la sua misoginia, i suoi abusi mafiosi, le sue crudeli tradizioni. Come conciliare le due esperienze? Avrei potuto reagire con la ribellione, di quelle che portano gli adolescenti alla rivolta, o all’autolesionismo. Io ho scelto i libri e la musica. Leggevo dalla mattina alla sera e ascoltavo musica su un vecchio grammofono che spesso si inceppava ma che è stata per me una Sibilla che mi ha guidato nella nuova cultura mediterranea”. La scrittice fa un elenco di quelli che sono state le stelle del suo firmamento: “E che dire delle meraviglie di Ovidio che tengo sul comodino, e Platone e Aristotele e sant’Agostino e san Francesco”.