1 MARZO 2012 – Non si era spenta l’eco del blitz effettuato dal Fisco a Roccaraso che sono stati resi pubblici gli stipendi dei cosiddetti “managers pubblici”: Antonio Manganelli, capo della Polizia 621.253,00 euro annui (due o tre volte il capo del Federal Bureau of Investigation, alias il mitico FBI); Mario Canzio, ragioniere generale dello Stato 562.331 (non si sa quante volte di più del Presidente degli Stati Uniti); Franco Ionta, ex capo dipartimento Amministrazione penitenziaria 543.954,00; Vincenzo Fortunato, capo di gabinetto del ministro dell’economia 536.906,00; Biagio Abrate, capo di stato maggiore della difesa 482.019,00; Raffaele Ferrara, direttore dei Monopoli di Stato 481.214,00; Giuseppe Valotto, capo di stato maggiore dell’esercito 481.021,00; Bruno Branciforte, capo di stato maggiore della marina 481.000,00; Giovanni Pitruzzella, presidente Antitrust 475.643,00; Corrado Calabrò, presidente Agicom 475.643,00; Pier Paolo Bortoni, presidente autorità energia e gas 475.643,00: Leonardo Gallitelli, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri 462.642,00.
Quanti blitz ci vorranno per fronteggiare queste spese?