Scambio di semi a chilometro zero

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19 FEBBRAIO 2013 – Sembra che facessero così gli agricoltori quando i costi dei trasporti incidevano troppo sui prodotti della terra ed era opportuno scambiarsi il know-how senza intermediazioni.

Il traffico dei semi di prodotti autoctoni torna in auge e la riproveranno domenica dalle ore 9 quelli di “Seminavalle”, neorurali della Valle Peligna, vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco, all’inizio di Via Tratturo “ L’obiettivo dell’evento – dicono – è creare un luogo di incontro dove scambiarci liberamente semi di varietà autoctone, che rischiano di scomparire, e saperi antichi e moderni, per crescere e confrontarci assieme su un nuovo modo di intendere l’economia, il lavoro, la vita, l’educazione.

È l’occasione per approfittare di un punto d’ascolto temporaneo per i coltivatori non professionisti che hanno scelto di rivalutare con dedizione ed impegno le terre della nostra valle, per scambiare visioni ed esperienze con altri coltivatori del territorio italiano. Tra i temi che si affronteranno coi vari ospiti, ricordiamo: la riproduzione dei semi, la legislazione vigente, la coltivazione della canapa, gli utilizzi del bamboo, la gestione ecologica dell’orto.

Sarà quindi una giornata dedicata allo scambio delle sementi del proprio orto, granaglie, rizomi, marze, pasta madre, animali da cortile, esperienze, informazioni sulle coltivazioni, sui terreni e sui progetti futuri di tutti noi.Chi non possiede semi da scambiare potrà comunque recuperare varietà interessanti o semplici bustine da negozio gratuite. Per chi non possiede della terra da coltivare sarà presente il registro dello scambio di terre in comodato d’uso gratuito”. Il pranzo sarà offerto a tutti gli ospiti che parteciperanno.

Per info e adesioni Alessandro Lucci 3200522237 seminavalle@gmail.com

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