18 AGOSTO 2015 – Più della prima pioggia di agosto, i caldai per la cottura dei pomodori in bottiglia segnano la fine del caldo torrido
e la ripresa di un contatto più da cristiano con le campagne e i prodotti della terra. Le fiamme generose di questo punto di cottura a Vallelarga indicano che è finito anche il tempo dei condizionatori puntati sugli utenti negli uffici pubblici (soprattutto nelle cancellerie dei tribunali e negli uffici postali, un po’ anche nelle banche) oppure sulla forzata refrigerazione delle autovetture. Il bon ton esce dalla finestra quando arrivano gli spifferi che sulle cervicali e nella zona lombare hanno l’effetto di spade medievali. Tra poco si potrà organizzare, per celebrare le battaglie e rievocare quelle del XXI secolo, una Giostra delle staffilate di aria condizionata; e si penserà con orrore a quando gli umani si combattevano rischiando le polmoniti come i cavalieri medievali rischiavano che rotolasse giù la testa dall’armatura. Poi si dirà che la pace veniva ai primi fuochi per cuocere le spremute di pomodori.