Sindaco si schiera con i pendolari contro l’Arpa

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29 NOVEMBRE 2011 – Il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, ha “girato” all’Arpa due note pervenutegli in Comune sul progressivo peggioramento dei collegamenti con Roma. In particolare, per consentire il passaggio ad Avezzano del pullman che parte da Sulmona alle ore 8,00 (ora alle ore 8,15), i tempi di percorrenza sono di molto allungati; peraltro le corse che

partono prima sono penalizzate dal blocco della “bretella” di collegamento con la tangenziale. “Questa amministrazione – aggiunge Federico – condivide le preoccupazioni dell’utenza”. “Sono sei anni che lavoro a Roma, a contratto a progetto, per 900 euro al mese” scrive al sindaco uno degli utenti dell’Arpa. Per ragioni economiche è obbligato a viaggiare ogni giorno. L’innovazione predisposta dall’azienda comporterebbe “attivare a Roma non più alle 10 (o 10,30, causa frequente traffico all’entrata del Raccordo di Roma) bensì alle 11 ( e immagino anche più tardi) impedendo così ai molti pendolari lavoratori e pendolari studenti, o turisti, di usufruire del servizio. Non si arriverebbe più nel mattino, ma oramai a ridosso della mezza giornata, con quasi tre ore di viaggio, obbligando la maggior parte degli utenti di Sulmona a preferire altre corse in orari improbabili”.

Gli fa eco l’altro messaggio indirizzato al Sindaco: “Le conseguenze di queste decisioni possono essere facilmente comprese. Sarò costretto a partire alle 6,20 (un’ora e 40 minuti al giorno derubati alla mia vita e alla mia famiglia). Ho scritto un’e-mail all’Arpa ma “giustamente” il Presidente dell’Arpa è troppo impegnato per rispondere ad un semplice cittadino”.

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