DA UNA FOTO FAMOSA DI ROBERT CAPA A QUELLA DI IERI MATTINA
28 AGOSTO 2017 – Visto che i giornalisti di mestiere non fanno altro che riprendere Gerosolimo e D’Alfonso nelle pose più bolse che si possano immaginare (entrambi con le rispettive panze, entrambi con quell’aria di dire “Prima o poi si spegnerà, verrà la pioggia”, oppure “E’ arrivato il prefetto per farci la foto insieme?”), ci siamo buttati sul fotogiornalismo ed abbiamo ripreso le indicazioni che sul campo vengono date ai Vigili del Fuoco, sull’esempio del grande Robert Capa, che prima di morire, a soli quarant’anni e sul servizio, immortalò le cose più brutte (quindi le foto più belle per un inviato).
Oltre ai morti ammazzati, nel repertorio di Capa si trovano autentici ritratti di situazioni più stravaganti: per esempio, questo contadino che indica ad un soldato la strada da seguire.
Ci vedete differenze con quella nostra foto di Pasquale Di Toro che indica ai Vigili del Fuoco?
E soprattutto vedete differenze dello sfondo della foto di Capa rispetto alla montagna che Annamaria Casini ci riconsegnerà al termine del suo mandato?