23 FEBBRAIO 2023 – Tra un mese sarà inaugurato il “Museo Ovidio”. La giunta comunale ha intanto nominato il prof. Raffaele Giannantonio “quale coordinatore scientifico dell’innovativo contenitore espositivo dedicato al Poeta sulmonese”.
Proprio lui, che da presidente del comitato per “Sulmona capitale della cultura” ha messo insieme un progetto incomprensibile ai più e forse a se stesso. Ed ha contagiato il sindaco, che così si esprime: “Nell’ambito della riorganizzazione e dell’implementazione del sistema museale civico, che prevede il concorso pubblico per la mansione di direttore museale e l’apertura di un bando per la gestione degli spazi dei Musei cittadini, e soprattutto in vista della prossima inaugurazione del Museo Ovidio, la Giunta comunale ha nominato il professore Raffaele Giannantonio…“. Cioè: stiamo per bandire il posto di direttore, ma intanto prendetevi questo senza concorso; sia pure quale coordinatore, ma pigliatevelo. “Il professor Giannantonio svolgerà la sua attività in regime di volontariato” si mettono le mani avanti “da Palazzo San Francesco” (un po’ come si fa quando si esprime il pensiero del Presidente della Repubblica, ma non si vuole nominarlo: “Dagli ambienti del Quirinale”); infatti, come abbiamo sempre sottolineato, il prof. Giannantonio s’offre tanto. Ora è da vedere se chi redige un progetto, come quello che ha redatto il professore dalla prua del Titanic, debba essere nominato solo perchè s’offre.
Cosa avrà fatto di male Ovidio per essere prima incoronato con l’aglio (carnevalata sulla quale il prof. Giannantonio non fece un plissé, al contrario di altre voci del panorama culturale) e poi… coordinato in un “futuro senza tempo” oppure schierato in una squadra di undici, per lui illustri sconosciuti?
Nella foto un particolare della Fontana del Vecchio, detta “Vaschione”