CONVEGNO A SCANNO DOVE PARLO’ PAOLO BORSELLINO
22 NOVEMBRE 2024 – Si parlerà di editoria e stampa locale il 7 e 8 dicembre a Scanno. Ma non lo faranno gli autori del giornalismo locale per rivendicare un loro ruolo. Ci saranno il presidente della Federazione della stampa italiana, Vittorio Di Trapani, il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, Fabrizio Marinelli, presidente del consiglio direttivo della Deputazione di storia patria abruzzese, Paolo De Nardis, professore emerito della “Sapienza”. E, ovviamente, ci saranno molti giornalisti, che non ricopriranno la parte degli osti per declamare il loro vino, ma si confronteranno sull’utilità delle loro testate: delle poche scritte ancora con inchiostro e delle molte che si affidano al web. Scaleranno nelle loro relazioni i vertici che portano all’essenza, a scrivere senza avere paura e senza guardare alle convenienze, fino a parlare di come anche la democrazia si tuteli scrivendo su giornali territoriali, che è come scrivere ogni giorno la Costituzione in corpo 8.
Il tutto è organizzato dall’Associazione culturale “La Foce”, che celebra gli ottanta anni del suo giornale omonimo, quintessenza dell’adesione al territorio. E il tutto accadrà proprio a Scanno, dove Paolo Borsellino parlò poco più di un anno prima del suo consapevole sacrificio, per raccontare lo scopo della sua vita di magistrato ad un’assemblea di magistrati. Qualche anno prima aveva accompagnato sui sentieri del Parco Manfredi e Lucia nell’ultima gita da uomo senza scorta.
Tanto per confermare che le notizie non si trovano solo nei commissariati o nei ministeri.
Nella foto del titolo la medaglia del Congresso della Stampa nazionale a Pescara nel 1978, inaugurato dal Capo dello Stato