DA GIUGNO UN TRENO DA PESCARA A ROMA ALLE 5,30
2 DICEMBRE 2015 – Con partenza da Pescara alle 5,30 e soste solo a Chieti, Sulmona e Avezzano, un treno collegherà l’Abruzzo a Roma da giugno 2016; alle 18, poi, partirà un altro convoglio rapido da Roma per Pescara. Se non proprio ai livelli svedesi, le Ferrovie si avvicineranno al resto d’Europa perché i viaggiatori affronteranno il brivido di impiegare meno di un minuto per ogni chilometro: infatti da Pescara a Roma la tabella di marcia prevede in tutto tre ore, giusto il tempo di affrontare gli impegni mattutini. L’innovazione ha una sua importanza, perché i treni evitano l’ingorgo della bretella di collegamento tra il raccordo anulare e il centro di Roma: dopo l’apertura delle complanari, il nodo si è solo spostato più avanti e prima di Portonaccio si perde il tempo che si è guadagnato dalla barriera della A24 al raccordo anulare (nella foto del titolo: la locomotiva del film “La vita è bella”, conservata ancora al deposito di Sulmona, ma forse adatta ad altri tempi, con una velocità di 55 chilometri orari).
Sul fronte dei collegamenti con l’Umbria (e, dunque per quel che riguarda la linea Sulmona-Terni), i sindaci di Sulmona, Terni e L’Aquila hanno chiesto al vice-ministro delle infrastrutture Nencini di puntare ad una valorizzazione turistica del tratto di linea ferrata, inserito nell’itinerario di 640 chilometri del “Treno dell’Appennino” da Sansepolcro a Salerno, anche attingendo alle risorse comunitarie della programmazione 2014/2020. La “proposta turistica integrata” viene sostenuta dal vice-sindaco, avv. Luisa Taglieri, per incentivare percorsi escursionistici, visite guidate a città d’arte, siti archeologici e itinerari dedicati al turismo religioso (il Comune di Terni in passato avviò anche uno studio di fattibilità).