DALL’ULTIMA PAROLA DELLE METAMORFOSI IL DESTINO DEL POETA
11 GIUGNO 2022 – “Vivam”: io vivrò. “E’ la predizione che Ovidio fa su se stesso con l’ultima parola delle “Metamorfosi” e che si è avverata in pieno, perché Publio Ovidio Nasone vive ancora nei nostri giorni, più di molti altri autori dell’antichità e certamente tra gli autori di tutti i tempi”. Con queste parole il dott. Alessandro Bencivenga, presidente dell’Archeoclub di Sulmona (nella foto del titolo, durante il suo intervento), ha tratteggiato il destino del poeta al quale è dedicata la mostra di fotografie sull’amore nel mondo all’Annunziata.
Il sindaco Gianfranco Di Piero ha parlato di un doveroso impegno che la sua giunta intende perseguire per rendere omaggio al grande gesto di appartenenza filiale che Ovidio ha riservato a Sulmona nei suoi versi; ed ha sottolineato l’ìimportante sfida per diventare “Capitale italiana della cultura”.