20 LUGLIO 2023 – Sono trascorsi venti dei trenta giorni che il sindaco Gianfranco Di Piero si era dato e aveva assicurato che sarebbero stati sufficienti per azzerare la giunta dopo l’approvazione del bilancio. Finora solo Rosanna Tuteri, che avrebbe potuto fare la sindaca al posto di Di Piero, ha dato le dimissioni. Tutti gli altri resistono, resistono, resistono “su una ideale linea del Piave” (per riprendere le parole di Borrelli, nell’ultimo giorno di lavoro al Palazzo di Giustizia di Milano; dunque riferimento fuori luogo, tanto perchè evoca il “lavoro”, questo sconosciuto a Palazzo San Francesco, quanto perchè evoca l'”ultimo giorno” nell’era Dipierina, cioè nella proroga perenne).
Intanto sembra chiaro che, a giudicare da quest’altra caditoia lungo Corso Ovidio (mica a Vico delle Nottole) in corrispondenza di Piazza del Carmine (dunque a cento metri dal posto nel quale si terrà la Giostra) Dipierino si terrà la delega al verde. E farà di tutto perchè non venga torto un filo di quell’erba spontanea che sintetizza il suo modo di essere e di guardare il mondo: chi dovrebbe fare non fa niente, verranno altre forze (ovviamente di altri) alle quali agganciarsi per sfruttare risorse altrui. Ed è quello che all’ultimo consiglio comunale ha parlato di tatticismi insopportabili…