IL DISCORSO URBI ED ORBI DI DI PIERO

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ANDO’ PER SUONARE E FU SUONATO DAL SINDACO DELL’AQUILA

8 APRILE 2023 – “Era meno imbronciata stamani la maschera luciferina dell’abbeveratoio di S.Maria di Roncisvalle. Forse perché aveva di fronte un “turista” con sottobraccio una copia del Vaschione prelevata al Bar Di Marzio. Un plauso al Direttore del Vaschione per il suo impegno  a favore di questo interessante , suggestivo  e dimenticato angolo di Sulmona.  Buona Pasqua. Arturo Muscente

Sì, però quella a fianco (nella foto di oggi) ha ancora il segno dell’ultimo incontro con il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha assestato a Sulmona un diretto proprio sull’occhio sinistro, privandola addirittura dell’orbita. Non si erano attenuati gli effetti dell’esclusione dal “cratere” sismico (perchè adesso, in base a quella perimetrazione, si può beneficiare ancora del bonus edilizio del 110%) che il rappresentante della cosiddetta città di Federico ha risposto all'”ultimatum della monnezza” lanciatogli dalle batterie di Brancaleone da Sulmona, alias Gianfranco Di Piero. Il vero ultimatum viene proprio dall’Aquila e nella clausola principale prevede che:”O Sulmona si riempie di rifiuti indifferenziati per i quali L’Aquila paga meno dei Comuni che conferiscono rifiuti differenziati, oppure il Cogesa fallisce”. E appunto Biondi da Aquila ha lasciato che Sulmona cascasse dal Piero, senza più argomenti e con un occhio in meno. Cosicchè davvero il sindaco pelouche può rivolgere il suo discorso di Pasqua urbi et orbi… come il Papa, del quale si sente tanto parigrado.

Grazie, comunque, al sulmonese doc, dott. Arturo Muscente, che appena può torna da Lucca e si ristora sulle pagine pervase di gelide onde. E’ per i concittadini di Ovidio come lui che un rivolo è sempre godibile anche quando le edicole hanno esaurito la loro dotazione.

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