LA MOGLIE DEL MINISTRO FRANCESCHINI DALLA PARTE DI “FABBRICACULTURA”

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15 AGOSTO 2016 –  “Vorrei capire come si fosse, si sarebbe comportato il M5S, come vi sareste comportati voi se questi accadimenti avrebbero riguardato altri partiti” si è chiesta Michela Di Biase, capogruppo Pd al Comune di Roma, moglie del ministro della Cultura Franceschini ed ex presidente della commissione comunale Cultura il 10 agosto scorso.

Quindi siamo proprio alla rifondazione dell’Italiano e forse della Cultura tout court; quindi è avanti Fabbricacultura di Sulmona con i suoi anacoluti  e verbi e modi a gogò e apre la strada al mal di congiuntivo della moglie del ministro. Chapeau ! Di fronte a tale inversione di tendenza, siamo noi quelli demodé e quindi c’è da mettere in conto che Ovidio lo celebreranno loro.

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