LA SULMONA-CARPINONE GIUDICATA DAI NON ABRUZZESI
“Egr. Direttore de ” il vaschione”, da buon sulmonese che vive fuori sede per lavoro, apprezzo molto il vostro giornale che mi aiuta a restare in contatto con la realtà della nostra Sulmona e che, con le sue notizie, mi tiene aggiornato sui fatti e misfatti giornalieri della nostra sempre amata città. “Come dicevo, lavoro lontano da Sulmona e, nei miei rapporti giornalieri, incontro tanta gente che, quando viene a sapere che sono un sulmonese “emigrato in patria”, non fa altro che tessere elogi della nostra bella città e del suo incantevole circondario.
“A fronte di queste gradevoli constatazioni, ringrazio sempre dei lusinghieri apprezzamenti anche se, nel contempo, devo prendere atto che a Sulmona vogliono bene più i forestieri che i sulmonesi stessi…..per non dire poi dei nostri politicanti….
.”Di recente un caro amico di Bassano del Grappa, che ho accompagnato sui monti del Morrone e della Majella, mi fatto osservare, a proposito della ferrovia Sulmona- Carpinone, che é veramente un delitto chiuderla, atteso che la stessa attraversa in gran parte il Parco della Maiella e gli altipiani maggiori del Centro Abruzzo. A suo modo di vedere tale infrastruttura, prima che del Centro Abruzzo e della Regione Abruzzo, é patrimonio della nostra intera Nazione, data la sua configurazione e rilevanza strategica per ogni evenienza (Protezione civile, ecc.) e soprattutto per la sua enorme ricaduta ai fini turistici ed economici per i Comuni e le popolazioni locali. Mai al nord Italia avrebbero dismesso un presidio sul territorio di tale portata e rilevanza strategica. In merito ha voluto richiamare il caso del famoso trenino rosso del Bernina che collega la Valtellina alla Svizzera e, a tal riguardo, ha anche rappresentato che non sarebbe da escludere che dei privati potessero chiedere in concessione la gestione ed il rilancio della nostra “Transiberiana”. C’é da rimanere scioccati da tali affermazioni! Mi chiedo come mai i nostri parlamentari ed amministratori locali non abbiano ancora rappresentato al Governo, al Ministero delle Infrastrutture, a Trenitalia, alla Protezione Civile la necessità e l’opportunità di tener in vita e di potenziare questa tratta ferroviara unica in Abruzzo e forse nel centro Italia.
“Certo non possiamo aspettarci una interrogazione parlamentare da parte della potente e combattiva sen. Pezzopane (“solo l’Aquila me” ovvero “Aquila uber alles”!), atteso che tale problematica del Centro Abruzzo ed in particolare di Sulmona, non rientra tra le aspettative e gli interessi dell’Aquila. Distinti saluti. Mimmo De Bellis”