SPUNTI DI SAGGEZZA NELLA SECONDA FESTA DEL LETARGO

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PELLEGRINI : “PENSIAMO PIU’ A TUTELARE L’ORSO E MENO A FARE FESTE”

15 NOVEMBRE 2015 – Seconda festa del letargo a Pettorano sul Gizio, nel castello che fu dei Cantelmo (nella foto del titolo). E mentre uno spicchio di luna sottilissimo creava l’ambiente per un formidabile avvistamento di orsi e gufi, i dirigenti dei Parchi Nazionali più coinvolti dalle scorribande degli animali “confidenti” cercavano le soluzioni nelle normative regionali; talvolta nei limiti di velocità sulla strada statale 17, talvolta nella limitazione della caccia. Ma una osservazione coraggiosa è venuta dal dott. Massimo Pellegrini, della Regione Abruzzo, che, proprio a un anno dalla fucilazione di un orso in località Ponte d’Arce, ha auspicato che i Parchi destinino le proprie risorse alla protezione dell’orso, anziché a organizzare una festa a Sulmona (chiaro riferimento a “Perla Majella”) oppure a partecipare all’Expò di Milano. Il dilemma sulle strategie dei Parchi nazionali (e in questo caso di quello della Majella che organizza tutto tranne un serio programma di tutela dell’orso) sta proprio qui: se, cioè, debbano servire come piattaforma di promozione del presidente o di qualche direttore, oppure se debbano misurarsi giorno per giorno con le ricerche, con le statistiche, con gli stessi movimenti degli orsi per svolgere una pur difficile azione di prevenzione. Del resto, al 30 giugno di quest’anno sono stati segnalati alla sola centrale operativa del Corpo Forestale dello Stato in Abruzzo già quattrocento investimenti di animali selvatici sulle strade e di questi ben duecento solo di cinghiali. Una vera emergenza, che non può che richiedere un livello di responsabilità un po’ più elevato dall’ente di programmazione per antonomasia come la Regione.

Il tempo, fuori del suggestivo maniero nel quale il dibattito è stato organizzato, sembrava proprio quello adatto agli avvistamenti dei plantigradi in cerca di saporita selvaggina, ma disposti ad accontentarsi di buon grado di qualche pollo ruspante dei piccoli cortili in Vallelarga. E più il consigliere regionale Berardinetti snocciolava le proposte di legge regionale, più le stelle assumevano lucentezza e splendore nella notte nella quale tutti gli orsi sono bruni. Gli interventi e le domande si sono succedute, con la protesta di un abitante di Vallelarga che denuncia come le case sparse siano abbandonate al loro destino di difficili contatti con i plantigradi. Fino a quando faticosamente non sono arrivate le conclusioni D’Aurora (del giorno seguente).

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