SE IL TEPORE DI APRILE E’ TRAVOLTO DALLA NEVE E DAL VENTO
24 APRILE 2024 – E’ stretto dal freddo che circonda la Valle Peligna (nella foto le punte degli abeti di Largo Mazara sullo sfondo del Monte Genziana).
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E, quindi, si risolve a cercare qualcosa da mettere nel becco per i morsi della fame. Ha pure tentato un approccio intrigante sui coppi del Palazzo, ma più che amor potè il digiuno.
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Ha afferrato quello che gli capitava, per poi sputacchiarlo: tra le erbe dell’incuria comunale nell’antica magione c’è anche una noce, portata da qualche cornacchia. Ma è troppo grossa per lui.
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Becca pure qualche altro residuo di piume, ma lo lascerà andare desolato.