5 DICEMBRE 2011 – Gli avvocati non vogliono neppure metterlo in conto: ma se il tribunale di Sulmona sarà davvero soppresso nessun beneficio potrà andare al tribunale dell’Aquila, visto che le cause saranno trattate da quello di Pescara.
Almeno per le controversie nelle quali la competenza per territorio è derogabile, qualsiasi controversia introdotta a Pescara anziché davanti all’ufficio giudiziario che dovrà assorbire quello di Sulmona non sarà seguita da eccezioni che riprotino la trattazione della causa al capoluogo del circondario di appartenenza. Questa, almeno, è una idea che è trapelata all’ingresso del palazzo di giustizia dove è stato allestito il banco per la raccolta delle firme a favore della conservazione del tribunale e per il presidio, che viene garantito da cinque avvocati a turni di tre ore. Primo turno è quello dalle ore 14, ma in molti si sono prenotati per la notte e l’alba di domani, oltre che per tutte le altre giornate fino a domenica.