DA IERI FORMALMENTE SI PUO’ SCAVARE PER COSTRUIRE LA CENTRALE DI SPINTA
2 MARZO 2023 – Ci saranno occhi vigili sul cantiere che ormai formalmente da ieri ha preso l’avvìo per la costruzione della centrale di spinta del metanodotto a Sulmona. Saranno quelli dei Comitati per la tutela dell’ambiente, che ieri hanno tenuto un “presidio” (così l’hanno chiamato) a Case Pente, cioè a pochi metri dal punto ove si accenderanno i motori delle ruspe; anzi, avrebbero potuto essere accesi proprio da ieri, dato l’insuccesso di ogni iniziativa di contrasto.
Assenza vistosa dei politici, che peraltro, in ogni schieramento, avevano delegato il compito della politica all’apparato giudiziario, con ricorsi al tribunale amministrativo regionale, per buona parte sballati dall’inizio, e la contemporanea rinuncia a… presidiare i luoghi di discussione del progetto, cioè gli ambiti governativi.
I Comitati hanno annunciato che vigileranno anche sulla effettiva valutazione dei reperti archeologici che dovessero emergere dagli scavi.
