17 MARZO 2012 – Nell’aulica atmosfera dell’auditorium dell’Annunziata, mentre l’avv. Lando Sciuba riferiva di squartamenti vari, di stragi naziste, di orfani perduti nelle Americhe, di anarchici partiti da Sulmona e raggiunti dalle esecuzioni nelle strade di New York, il presidente degli avvocati, Gabriele Tedeschi, ha sottolineato l’importanza della istituzione del tribunale nel 150° anniversario; ma ha anche ripreso e proposto lo spunto storico indiscutibile della esistenza di un importante ufficio giudiziario all’epoca dei Borboni e fino all’Unità d’Italia, citando espressamente l’articolo pubblicato su questo sito (“Sulmona aveva già il suo giudice di prima classe”) e richiamando la tradizione arcinota del “giustizierato d’Abruzzo” sotto Federico II.
Che presidente. E quando mai ce n’è stato uno migliore? Gli avvocati dovrebbero eleggerlo per i prossimi 150 anni. Che si formi il lago Baikal per tutta l’acqua che scorrerà dalla Fontana del Vecchio intanto che lui sarà Presidente e citerà il Vaschione.
Intanto non era ancora pronta questa notizia che Tedeschi è stato eletto presidente degli avvocati abruzzesi (Consigli degli Ordini Forensi d’Abruzzo).